Che fine hanno fatto i principali protagonisti dei delitti italiani più famosi degli ultimi anni? Andiamo alla scoperta della loro vita oggi.
Da Annamaria Franzoni e Raffaele Sollecito, sono tanti i nomi dei principali attori protagonisti dei delitti più famosi avvenuti in Italia. Da chi è stato assolto a chi invece sta ancora scontando la propria pena, a chi è stato incarcerato ma si dichiara ancora innocente: scopriamo dove si trovano e che cosa fanno oggi i volti più celebri della cronaca nera italiana degli ultimi anni.
Annamaria Franzoni
La mamma più famosa della cronaca nera. Annamaria Franzoni fu la protagonista del celebre Delitto di Cogne del 2002, che vide coinvolto il figlio di Annamaria, Samuele, ucciso proprio dalla stessa madre. Per l’omicidio la Franzoni fu condannata a 16 anni e dopo 6 anni di carcere, nel 2014, la donna ha ottenuto i domiciliari. Le condizioni della sua libertà vigilata sono la possibilità di uscire per un massimo di 4 ore al giorno. Con lei vivono il marito Stefano e i due figli, uno dei quali avuto l’anno dopo la morte di Samuele. Ancora oggi Annamaria si dichiara innocente.
Alberto Stasi
Protagonista del celebre Delitto di Garlasco, nel 2007 Alberto Stasi uccise la sua fidanzata Chiara Poggi. In seguito al processo, dove l’imputato fu considerato colpevole, Alberto fu rinchiuso nel carcere di Bollate, dove ancora oggi sta scontando la sua pena di 16 anni di reclusione. All’interno del carcere, Alberto lavora da centralinista guadagnando 1000 euro al mese. Il primo passo per provare a condurre nuovamente una esistenza normale… se mai ci riuscirà.
Raffaele Sollecito
Raffaele Sollecito è stato il protagonista insieme ad Amanda Knox dell’omicidio di Meredith Kercher, e dopo un lungo processo i due furono assolti con formula piena. Oggi Raffaele ha ricominciato una nuova vita nella città di Parma, sebbene la sua famiglia stia ancora pagando le spese legali per la vicenda, che alla fine è costata circa 1 milione e 300 mila euro.
Erika e Omar
Colpevoli di aver ucciso la madre di Erika, Susanna Cassini, e il fratello undicenne di lei, nel 2001 a Novi Ligure, furono accusati con una pena di 14 anni per Omar e 16 anni per Erika. Tuttavia, nel 2010 Omar uscì di galera grazie alla sua buona condotta, mentre Erika dovette aspettare l’anno dopo. I due hanno cercato di riprendere in mano la loro vita, ma separatamente: Omar è sposato, ha un figlio e un lavoro fisso, mentre Erika ha lavorato in diversi posti ed è riuscita a laurearsi duranti gli anni di prigione in Lettere Moderne.
Olindo e Rosa
Olindo Romano e Rosa Bazzi, gli assassini della porta accanto. Già, i due si resero protagonisti di un omicidio nel 2006, pochi giorni prima di Natale, quando assassinarono quattro loro vicini di casa: Paola Galli, la figlia Raffaella Castagna, il piccolo Youssef, che aveva appena due anni e Valeria Cherubini. Oggi Rosa Bazzi è rinchiusa nella prigione di Bollate, dove lavora nella sartoria Gatti Galeotti. La sua condanna è l’ergastolo, ma alla donna è stato permesso ogni 15 giorni di uscire per incontrare il marito Olindo, rinchiuso nel carcere di Opera dove si occupa di curare il giardino.
Salvatore Parolisi
Protagonista del caso Melania Rea, Salvatore Parolisi assassinò la moglie Melania nel 2011, anno dell’arresto, e nel 2016 fu condannato a 20 anni di reclusione. L’ex caporal maggiore, che ha ucciso la moglie con ben 35 coltellate, oggi ha perso totalmente la patria potestà sulla figlia della coppia e attende di uscire di galera. Nel frattempo si sta dedicando allo studio: Salvatore vorrebbe conseguire la laurea in Giurisprudenza. Anche lui, ancora oggi, non ha paura a dichiararsi innocente.
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/annamaria.franzoni.77, https://www.facebook.com/raffaele.sollecito